Aièllo del Friuli

comune in provincia di Udine (25 km), 16 m s.m., 13,03 km², 2180 ab. (aiellesi), patrono: sant’ Ulderico (4 luglio).

Centro della bassa pianura friulana, posto alla destra del torrente Torre. Ricordato in un documento del 1202, seguì le vicende di Aquileia. Agli inizi del sec. XVI passò, col territorio di Gradisca, all'Austria. § Numerose sono le testimonianze dell'architettura del Settecento, tra cui la parrocchiale (1742) e le ville De Fin-Teuffenbach, Parisi e Attems (decorata da lesene e stemmi). Ottocentesca è la villa Michieli, con annessa una piccola cappella. Nella frazione di Ioannis si trova la settecentesca villa Strassoldo-Frangipane, la cui parrocchiale coeva conserva un fonte battesimale del 1575. Nei dintorni si trovano alcuni mulini quattrocenteschi.§ L'agricoltura produce cereali, frutta e ortaggi; si pratica l'allevamento bovino. Il settore manifatturiero è attivo nei settori caseario, della lavorazione del legno, dell'edilizia, dell'abbigliamento e dei complementi d'arredo.§ Vi è nato il calciatore e allenatore Enzo Bearzot (1927).