Airòle
Indicecomune in provincia di Imperia (56 km), 14,74 km², 149 m s.m., 355 ab. (airolesi), patrono: santi Filippo e Giacomo (11 maggio).
Centro posto nella bassa valle del fiume Roia. Antico nodo viario tra le strade per la val Nervia e la bassa val Bevera, si sviluppò nel sec. XIV nel territorio donato dai Curlo di Ventimiglia al priore della certosa di Pesio. Fu acquistato da Ventimiglia nel 1435, rimanendo sotto la sua giurisdizione fino al 1793, quando acquisì l'autonomia.Nel borgo, a pianta ellittica, si trova la parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo: di origini medievali, è stata ricostruita in forme barocche nel sec. XVII.§ L'agricoltura produce soprattutto olive (olio) e uva da vino; è praticata la floricoltura. § Per il suo particolare fascino il borgo ha attratto una folta comunità di stranieri, che ne sta curando il restauro.