Agnello Hornby, Simonetta Gloria
Avvocatessa e scrittrice italiana naturalizzata britannica (Palermo, 1945). Figlia dei nobili don Francesco Agnello Gangitano, barone di Signefari, e donna Elena Giudice Caramazza, è cresciuta in Sicilia laureandosi in Giurisprudenza all’Università di Palermo e ottenendo nel 1965 una borsa di studio Fulbright presso la University of Kansas. Nel 1967 ha conseguito il dottorato in Giurisprudenza e si è poi specializzata avvocata minorile e giudice in Inghilterra dove si era trasferita dopo aver sposato un cittadino inglese. Vive a Londa dal 1972 ed è stata presidentessa del Tribunale Special Educational Needs and disability. Nel 1979 ha aperto a Brixton lo studio legale “Hornby&Levy” specializzato in diritto di famiglia e minori. Ha insegnato Diritto dei minori nella facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Leicester. Oltre all'esercizio della sua professione ha coltivato il talento di scrittrice, pubblicando nel 2002 il suo romanzo d'esordio La Mennulara, bestseller tradotto in 19 lingue che ha ricevuto nel 2003 il "Premio Letterario Forte Village", il Premio Stresa di Narrativa e il Premio Alassio Centolibri - Un autore per l’Europa. Nel 2019 è uscita un'edizione rivista del romanzo, comprendente alcuni capitoli che l'autrice ha indicato come "perduti" in occasione della prima versione. Sono seguiti altre pubblicazioni, tra cui La zia Marchesa (2004), Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La monaca (2010), Camera oscura (2010), Il veleno dell’oleandro (2013), Il male che si deve raccontare (2013), Via XX Settembre (2013), Caffè amaro (2016) e, con Massimo Fenati, la graphic novel de La Mennulara (2018). Secondo le sue dichiarazioni, molte delle vicende narrate nelle sue opere narrative sono ispirate ai casi di cui si è occupata come avvocato. Ha inoltre pubblicato libri di grande successo legati alla cucina con una fortissima componente narrativa: Un filo d’olio (2011), La cucina del buon gusto (2012), La pecora di Pasqua (2012) e Il pranzo di Mosè (2014). Ha pubblicato La mia Londra (2014), una guida/memoir personalizzata di Londra e il racconto per ragazzi Rosie e gli scoiattoli di St. James (con George Hornby; 2018). Simonetta Agnello Hornby ha sempre legato la professione di avvocato e la sua scrittura all’impegno per sostenere le cause dei minori, delle vittime di violenza domestica e degli emarginati. Nel 2015 è apparsa con il figlio disabile George Hornby, su Raitre, nel documentario Io & George, un viaggio da Londra alla Sicilia per stimolare la consapevolezza dei problemi affrontati dai disabili. Nel 2016 il Presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Grande Ufficiale. Nel 2017 ha realizzato Nessuno può volare, un docu-film e un libro sul mondo della disabilità attraverso l’incontro con le persone e le testimonianze storiche conservate negli archivi del Centro Regionale Sant’Alessio di Roma.