Aci Caténa
Indicecomune della Città Metropolitana di Catania (13 km), 170 m s.m., 8,45 km², 27.620 ab. (catenoti), patrono: Madonna della Catena (11 gennaio).
Cittadina situata alle pendici sudorientali dell'Etna e posta ai piedi di una zona pianeggiante di natura lavica. Numerosi resti archeologici testimoniano origini greco-romane; il borgo nacque però nel sec. XVI quando fu eretta la Chiesa della Madonna della Catena. Dal 1681 fu feudo dei principi Riggio.§ Tra i monumenti spiccano la chiesa madre della Madonna della Catena (sec. XVI, ricostruita dopo il terremoto del 1693), il palazzo Riggio (1672, ampliato nel Settecento), con ricco portale decorato, l'imponente chiesa di san Filippo, con facciata settecentesca, e la chiesa di Sant'Antonio da Padova, che conserva un Crocifisso di fra' Umile da Petralia e opere di Giacinto Platania e di Pietro Paolo Vasta, già appartenente all'omonimo convento secentesco nel quale ha ora sede il Comune.I muri esterni di alcuni edifici sono decorati da vivaci murales. § All'agricoltura, con ortaggi, uva e frutta, soprattutto agrumi (tipico il limone Verdello), che alimenta un attivo mercato, si affiancano industrie operanti nei settori chimico, edile, dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno e dei metalli. Aci Catena è inoltre sede di funzioni amministrative e conta su uno sviluppato settore terziario.