Accadèmia Navale
accademia della Marina Militare Italiana, fondata nel 1881, con sede a Livorno. Raggruppa i corsi di preparazione degli Allievi Ufficiali (“corsi normali”), per i Corpi di Stato Maggiore, Armi Navali, Genio Navale. Vi trascorrono inoltre un periodo di istruzione gli allievi degli altri corpi e gli allievi ufficiali di complemento. Vi si svolgono infine corsi di preparazione superiore e di specializzazione per ufficiali della marina e delle altre armi. Ai corsi normali si accede, con un diploma di scuola media superiore valido per l'ammissione alla facoltà di ingegneria, dopo accurata visita medica e dopo aver superato l'esame di ammissione. Il corso dura 4 anni, ma già alla fine del secondo gli allievi vengono nominati “aspiranti”. Dopo il superamento degli esami finali vengono nominati guardiamarina e fanno servizio a bordo. L'ordinamento dell'Istituto è andato evolvendo nel tempo secondo il progresso della tecnica e dei concetti operativi. Fino all'anno accademico 1912-13 l'Accademia accolse soltanto gli allievi del Corpo di Stato Maggiore. Dall'anno successivo vi entrarono anche gli allievi della Direzione Macchine, mentre quelli delle Armi Navali ebbero accesso a partire dall'anno 1926-27. Quanto agli allievi degli altri corpi, vi trascorrono periodi più o meno lunghi a scopo di formazione militare e marinaresca, secondo un indirizzo osservato a partire dal periodo che seguì la prima guerra mondiale. La sede dell'Accademia restò quasi sempre a Livorno, tranne che per brevi periodi, come durante il secondo conflitto mondiale allorché ebbe temporaneamente sede a Brioni (Dalmazia) quando la minaccia dei bombardamenti aerei crebbe oltre i limiti della compatibilità con le esigenze di studio. Dopo l'armistizio del settembre 1943 l'Istituto fu ancora trasferito a Brindisi per assicurarne la continuità dopo l'occupazione tedesca dei territori settentrionali. Ritornò a Livorno a guerra finita.