Abruzzo, Tony
Fumettista italo-americano (1916-1990). Noto principalmente per le storie disegnate per i fumetti rosa (romance) pubblicati da National Periodicals/DC Comics negli anni Cinquanta e Sessanta, Anthony Abruzzo nasce in una famiglia di immigrati italiani e studia al Pratt Institute e al Trapaghen Institute of Design. Stabilitosi ad Ozone Park, nel quartiere Queens di New York, Abruzzo si fa conoscere come disegnatore di abiti (la zia era una sarta); realizza anche pubblicità per la moda e progetta di trasferirsi a Parigi per continuare la sua carriera. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale è arruolato nell’US Army; di stanza a Fort Knox, in questo periodo disegna carri armati, auto da ricognizione e jeep per manuali di addestramento speciali preparati per i membri dell’Army Armored Force, che ne apprezzano la precisione e chiarezza del tratto. Verso la metà degli anni '50, lavora come disegnatore di fumetti per National Periodicals (oggi DC Comics). Le sue esperienze nel settore della moda lo rendono un artista adatto ai numerosi titoli romantici dell'azienda. Fino ai primi anni '70, Abruzzo illustra storie d'amore con protagoniste femminili dotate di grande fascino ed eleganza, tra cui si ricordano: Girls Love Stories, Girls Romances, Secret Hearts, Young Love, Young Romance, Falling in Love. I suoi lavori sono una preziosa fonte di ispirazione per le opere Pop-Art di Roy Lichtenstein; tavole dei fumetti di Abruzzo sono state riprese in noti dipinti quali Drowning Girls (1962); Hopeless (1963); In the car (1963); Thinking of Him (1963) No, Thank you! (1964); Sleeping Girl (1964); Oh Jeff… I Love You Too… But… (1964); Ohhh… Alright… (1964) e M-Maybe (1965).