Abbas, Khwaja Ahmad
cineasta indiano (Panipat 1914-Bombay 1987). Romanziere di formazione marxista, affronta nei film, che scrive e dirige, i grandi drammi del suo Paese, le eredità coloniali, i tabù, le aberrazioni della società divisa in classi e in caste. Il suo cinema di denuncia reagisce vigorosamente alla corrente contemplativa di tanta cultura indiana e, pur non essendo sempre esente da schematismi melodrammatici tradizionali, ottiene una notevole efficacia civile. La carestia del Bengala e la miseria di Calcutta sono al centro delle sue opere più note: I figli della terra (1943-44), che lo rivelò all'Occidente, e La città e il sogno (1964). Con la società “Mondo Nuovo”, da lui fondata (1952), realizzò nel 1958 la prima coproduzione indosovietica: il colossal storico-cantato Amicizia.