Commissióne del Danùbio
organizzazione intergovernativa istituita nel 1949 con l'entrata in vigore della Convenzione di Belgrado del 18 agosto 1948. Prepara progetti per conservare e accrescere la navigabilità del Danubio, fornisce pareri tecnici e fa raccomandazioni per la costruzione e il mantenimento delle installazioni idriche; elabora regole per predisporre un sistema uniforme di navigazione, di controllo, di servizi doganali, sanitari, idrometeorologici; raccoglie e comunica dati statistici. La Commissione del Danubio, che risiede a Budapest, è composta da una Sessione ordinaria (un membro per ogni Stato aderente), che si riunisce annualmente, e da un Segretariato articolato in tre sezioni: tecnica, amministrativa, finanziaria. È diretta da un presidente, un vicepresidente e un segretario con incarichi triennali. All'inizio degli anni Novanta la composizione della Commissione del Danubio risultava modificata per la dissoluzione di alcuni Stati che ne facevano parte (Cecoslovacchia, Iugoslavia, URSS). I Paesi interessati al corso del Danubio sono: Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Repubblica Federale di Iugoslavia, Romania, Bulgaria, Ucraina.