èpsilon

sm. [sec. XVI; dal greco è, la lettera “e”+psilón, semplice, cioè privo di lunghezza]. Nome della quinta lettera dell'alfabeto greco, derivata dal segno semitico hē. In origine indicava sia ĕ sia ē, per la quale vocale lunga solo più tardi fu introdotto il segno di eta. Il nome della lettera è di origine bizantina ed è dovuto al fatto che, essendo in quell'epoca pronunciato e anche l'originario dittongo ai, fu necessario indicare quando questo suono doveva essere scritto con è psilón, cioè con “e semplice”. Nel sistema di numerazione greco la lettera epsilon indica il numero “cinque”. § In fisica, simbolo di costante dielettrica. § In matematica, in generale, indica un numero reale arbitrariamente piccolo. Nella teoria degli insiemi, un epsilon leggermente deformato (∊) è simbolo di appartenenza; barrato (∉) è simbolo di non appartenenza. Per esempio, se indichiamo con Q l'insieme dei numeri razionali, la formula 1/2∊Q significa “1/2 appartiene all'insieme dei numeri razionali”; la formula significa non appartieneall'insieme dei numeri razionali”.