ça ira
Redazione De Agostini
(andrà). Celebre canto della Rivoluzione francese che il cantastorie Ladré, su un'aria di danza del violinista Bécourt (Le carillon national), ha composto sul modello del primo vero ça ira popolare di cui sono pervenuti (i versi per lo più erano improvvisati) solo pochi frammenti; di questi è in particolare nota la strofa: Ah! ça ira, ça ira, ça ira / Les aristocrates à la lenterne; / Ah! ça ira, ça ira, ça ira / Les aristocrates on les pendra; / Et quand on les aura tous pendus, / on leur fich'ra la pelle au cul. § Lo stesso titolo ha dato G. Carducci nel 1883 a una serie di sonetti, dal forte accento epico, ispirati a personaggi ed episodi del settembre 1792.