Òrda Bianca
(Ak Orda), Lega di tribù turco-mongole che costituivano originariamente l'ala sinistra dell'esercito dell'ulus (feudo) di Jöči, ed erano stanziate nella regione compresa tra l'Aral e l'Irtiš e nelle steppe situate a nord-est del lago di Aral, fino ai fiumi Išim e Sarï-su. Nel sec. XIII designò una formazione statuale sorta come “khānato dell'Orda Bianca” o anche semplicemente “Orda Bianca”, quando l'ulus di Jöči, figlio primogenito di Gengis Khān, premorto a questi nel 1227, venne diviso tra i suoi due figli maggiori, Orda Icen e Batu. Batu, figlio secondogenito di Jöči, ottenne i territori su cui era stanziata l'Orda d'oro, mentre a Orda Icen furono assegnati quelli occupati dall'Orda Bianca. Nella prima metà del sec. XIV il khānato dell'Orda bianca si sviluppò come Stato feudale indipendente e raggiunse sotto Erzen Khān (1320-1345) una considerevole potenza, che andò però rapidamente declinando. Nella seconda metà del sec. XIV il khānato dell'Orda bianca fu infatti assoggettato da quello dell'Orda d'oro che lo tenne durante il regno di Urus Khān (1364-1382) e di Tuqtamish (1382-1395) finché anch'esso non venne, a sua volta, conquistato da Tīmūr (Tamerlano). Nel 1425, infine, l'Orda bianca entrò a far parte del khānato uzbeko.