Òpera

comune in provincia di Milano (10 km), 101 m s.m., 7,59 km², 13.373 ab. (operesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Centro situato nella pianura alla sinistra del Lambro Meridionale. Fu sede di una canonica di umiliati (sec. XIII) poi eretta in commenda (sec. XVI). Nel 1571, quando l'ordine degli umiliati fu soppresso, la canonica venne assegnata al collegio Elvetico di Milano. Nel 1797, insieme agli altri beni del collegio, divenne proprietà dell'Ospedale Maggiore di Milano.§ L'abitato è noto per il complesso abbaziale di Mirasole, costituito da una serie di fabbricati continui che gli umiliati edificarono, tra i sec. XIII e XV, attorno a un ampio cortile, circondandoli di un fossato attraversato da ponti levatoi. Nell'ambito del complesso risalta la chiesa dell'Assunta che, più volte rimaneggiata, conserva pochi elementi originari nella facciata (a capanna con coronamento ad archetti) e nel campanile duecentesco; all'interno sono custoditi affreschi dei sec. XV-XVI. Affianca la chiesa il chiostro (prima metà del sec. XV), con portico ad arcate.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori meccanico, tessile, chimico, cartario, poligrafico, dei materiali da costruzione, della produzione di articoli sanitari e sportivi, della lavorazione della gomma e delle materie plastiche. L'agricoltura, con cereali e foraggi per l'allevamento bovino, completa il quadro economico.