Òpera Nazionale Maternità e Infànzia
(ONMI), istituzione creata nel 1925 durante il fascismo per la protezione degli orfani e delle madri in situazione di disagio. Successivamente, e in ossequio alla Costituzione che fa obbligo ai genitori di allevare i figli nati nel o fuori del matrimonio, lo Stato ne mantenne l'esistenza su tutto il territorio nazionale con il fine di: assistere le gestanti e le madri bisognose o abbandonate, i bambini di famiglie indigenti (fino al quinto anno di età), i menomati fisici o psichici fino al diciottesimo anno; divulgare i metodi d'igiene prenatale e infantile; organizzare le cure profilattiche contro le malattie infantili; vigilare sull'applicazione di quanto disposto dalla legge in materia d'infanzia. L'ente fu abolito con la legge 23 dicembre 1975, n. 698 e le sue funzioni furono affidate agli Enti locali.