Èssere e Avére
(Être et Avoir), opera filosofica di G. Marcel pubblicata a Parigi nel 1935. Rappresenta uno dei testi fondamentali del cosiddetto “esistenzialismo cristiano”, dove sono analizzati due modi radicalmente opposti di relazione con la realtà. Nel primo caso, essa viene oggettivata e ridotta a insieme di cose, separate tra loro e dal soggetto che le conosce: ne scaturisce la dimensione dell'avere propria dell'astratta razionalità tecnico-scientifica dominante nella vita quotidiana moderna. Nel secondo caso, la realtà viene invece concretamente vissuta come totalità unitaria e inoggettivabile, nella quale l'esistenza del soggetto si scopre “incarnata”: è questa la dimensione autentica dell'essere, che si manifesta nel mistero e in cui è dato cogliere il rapporto originario tra l'esistente e Dio.