Èruli
(latino Erŭli o Herŭli), antica popolazione germanica le cui prime notizie storiche risalgono al sec. III d. C. Originariamente localizzati nelle isole di Seeland e nello Jutland, si divisero poi in due rami: l'occidentale e l'orientale. Il primo, che probabilmente risiedeva nel territorio compreso tra le foci del Reno e il Mar Baltico, nel sec. V invase la Gallia e la Spagna. Il secondo gruppo, nel 267, si stabilì sulle coste del Mar Nero, minacciando la Penisola Ellenica e Atene stessa. Questi Eruli orientale furono sottomessi prima dai Goti, poi dagli Unni e poterono riacquistare l'indipendenza solo dopo la morte di Attila. Si stabilirono allora tra i Carpazi e il Danubio. A partire dal sec. VI scomparvero come popolo indipendente. Molti di essi entrarono nell'esercito romano e combatterono al comando di Odoacre, che depose l'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augustolo.