Cocullo
Indicecomune in provincia di L'Aquila (85 km), 897 m s.m., 31,72 km², 317 ab. (cocullesi), patrono: san Domenico (primo giovedì di maggio).
Centro posto nell'alta valle del fiume Sagittario. Sviluppatosi sui resti di Coculum, godette di una certa floridezza durante il Medioevo.§ L'abitato conserva, di età medievale, una fontana a tre arcate e resti di una torre e del castello. La trecentesca chiesa della Madonna delle Grazie ha un'elegante facciata del sec. XIV, con un portale ogivale sovrastato da un piccolo rosone. Il santuario di San Domenico è situato nella parte bassa del paese e fu colpito dal terremoto del 1984; trasformato in parrocchiale, custodisce tre croci astili di scuola sulmonese (sec. XV).§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, ortaggi e frutta) e sull'allevamento ovino, bovino ed equino. È base di partenza per escursioni alla Riserva Naturale Gole del Sagittario.§ In maggio vi si svolge la Festa di San Domenico: una statua del santo, con attorcigliate serpi vive, catturate dai cosiddetti “serpari”, viene portata in processione per il paese.