Antichità (fino al 476 d.c.)
Vai alla sezioneLa nascita e lo sviluppo delle grandi civiltà: i popoli del Medio Oriente (Persiani, Assiri e Babilonesi), i faraoni dell'antico Egitto, gli Italici, le misteriose civiltà dell'America.
La nascita e lo sviluppo delle grandi civiltà: i popoli del Medio Oriente (Persiani, Assiri e Babilonesi), i faraoni dell'antico Egitto, gli Italici, le misteriose civiltà dell'America.
L'Atene di Pericle e la guerra del Peloponneso, la Roma imperiale e le sue conquiste: le vicende di due grandi popoli che hanno dominato un'ampia parte della storia.
I nomi delle famiglie più antiche e illustri d'Italia e del mondo occidentale; i titoli nobiliari usati in Occidente e in Oriente; i vari ordini cavallereschi.
Capitalismo e borghesia sono il fulcro di un nuovo ciclo della storia non solo europea, ma mondiale. Gli interessi economici si riversano oltre i confini nazionali e la presenza popolare e proletaria guida la scena nelle rivoluzioni del 1848.
1492, la scoperta dell'America; 1815, il Congresso di Vienna e l'inizio della Restaurazione. Due date che abbracciano un'epoca segnata da importanti accadimenti e la nascita di una visione moderna della natura, del mondo e della società.
Le pagine del Novecento parlano di grandi sconvolgimenti: la rivoluzione russa, i regimi fascista e nazionalsocialista, le due guerre mondiali. E poi ancora i conflitti in Corea e in Vietnam, la guerra fredda, i recenti e non ancora risolti conflitti in Medio Oriente e nei Balcani.
Il medioevo, compreso fra il V e il XV secolo, rappresenta un periodo di transizione tra l'antico mondo mediterraneo, con la sua articolata unità civile, e il mondo moderno, contraddistinto da un dinamismo orientato intorno ai vasti oceani.
L'uomo pastore e agricoltore; i primi manufatti, i primi villaggi, le prime forme artistiche, i primi documenti scritti, compresa l'Età del Ferro.
Dalle legioni romane ai corpi speciali: gli eserciti e le loro formazioni, i comandanti e le loro strategie sono tra i grandi protagonisti della storia.
Spettatori diretti, come Denis Mack Smith o grandi studiosi come Erodoto e Jacques Le Goff: grazie a loro la Storia diventa patrimonio di tutti.
Oggetti dai più rudimentali e antichi ai più sofisticati e moderni: nati per servire l'infamia, nel nome di pretestuosi domini religiosi, politici, etnici o culturali.
Le basi del lavoro dello storico: raccogliere testimonianze relative ai fatti storici, collocare questi ultimi all'interno di una sequenza cronologica, definire termini, concetti, classificazioni e metodologie storiografiche, attribuire a ciascun Paese un profilo storico specifico.