tangentòpoli
Redazione De Agostini
sf. iron. [sec. XX; da tangente+-poli]. Nell'uso politico e pubblicistico, città moderna in cui si manifestano episodi estesi e ramificati di corruzione, dovuti in gran parte alla diffusione del sistema delle tangenti finanziarie. Il termine è entrato nell'uso corrente, inizialmente, con riferimento a Milano, città da cui ha preso l'avvio l'operazione “Mani pulite”. Per estensione, il fenomeno stesso.