oceanizzazióne
sf. [da oceano]. In geologia, sono detti processi di oceanizzazione l'insieme dei fenomeni che concorrono a originare nuova crosta oceanica. Tali processi possono verificarsi nell'ambito di due diversi contesti geodinamici: il primo è un regime geodinamico distensivo, quale quello della formazione di una dorsale oceanica e dell'apertura di un nuovo bacino oceanico. In questo caso si ha la fratturazione del blocco di crosta continentale e il suo progressivo assottigliamento a opera di faglie listriche fino a quando gli spessori di crosta sono tali da formare una grossa frattura crostale lungo la quale può risalire il materiale differenziato del mantello, che andrà a formare la nuova crosta oceanica. Questi processi di oceanizzazione sono accettati sia nell'ambito della teoria della tettonica delle placche sia nell'ambito delle teorie mobiliste verticaliste delle megaundazioni di van Bemmelen. Il secondo contesto geodinamico nel quale si realizzano i processi di oceanizzazione è, invece, di tipo compressivo ed è legato a quell'insieme di fenomeni geochimici che trasformano e “digeriscono” la crosta continentale che viene coinvolta nelle porzioni più superficiali dei circuiti convettivi del mantello (teoria delle undazioni).