ghéppio
sm. [sec. XIV; greco aigypiós, avvoltoio]. Uccello falconiforme (Falco tinnunculus) della famiglia dei Falconidi, lungo ca. 35 cm, caratterizzato da una coda piuttosto lunga e relativamente larga e da ali acuminate. Il maschio ha le parti superiori color castano, con macchie nere, le parti inferiori giallastre, anch'esse macchiate, la testa e il groppone grigi, la coda con un'ampia banda nera; la femmina superiormente è di colore bruno chiaro, macchiata di nero, con coda bruno-rossiccia. Cacciatore di piccoli vertebrati e insetti, nidifica sulle rocce, in montagna come sulle coste marine, ma anche in città, su mura e ruderi e nelle campagne, in costruzioni abbandonate. È diffuso in tutta Europa e nell'Asia settentrionale. In Italia è comunissimo ovunque ed è certamente la specie più numerosa tra tutti i rapaci. La sua tecnica di caccia è particolare: il gheppio, infatti, rimane sospeso in aria a pochi metri dal suolo, sfruttando il vento contrario o battendo le ali e mantenendo ferma la testa. Quando vede una preda si lascia cadere dall'alto e la cattura. Questa particolare tecnica è nota come ‘spirito santo'.
Gheppio. Voce di un gheppio (Falcus tinnunculus).