Che differenza c’è fra zoom digitale e zoom ottico in una fotocamera digitale?
Lo zoom è un obiettivo complesso, la cui lunghezza focale può variare, utilizzato per rendere l'immagine della nostra ripresa più vicina o lontana mantenendo un buon livello di nitidezza.
Gli zoom sono usati per strumenti ottici quali fotocamere, telecamere, binocoli o telescopi. Esistono due tipi di zoom: quello ottico e quello digitale.
La differenza tra i due sta nel fatto che lo zoom ottico avvicina il soggetto dell’immagine da riprendere utilizzando elementi ottici e meccanici per accorciare o allungare la lunghezza focale, mentre lo zoom digitale ingrandisce l'immagine utilizzando un software.
Lo zoom digitale è spesso preferito a quello ottico perché è applicabile a dispositivi di varie dimensioni.
Lo zoom ottico è così chiamato perché utilizza elementi ottici (lenti concave e convesse) e meccanici per avvicinare il soggetto da riprendere modificando la lunghezza focale.
Spesso ci si riferisce agli zoom indicando il rapporto fra la focale massima e la minima. Per esempio, un obiettivo con lunghezza focale variabile da 100 mm a 400 mm può essere indicato come zoom "4x".
A seconda dell'estensione della lunghezza focale, uno zoom si può collocare nella fascia delle lunghezze focali dei teleobiettivi (sopra i 70 mm), dei grandangoli (sotto i 35 mm), o in una fascia intermedia. La maggior parte delle fotocamere è attualmente dotata di uno zoom di fascia mista, che possa risultare versatile.
Lo zoom digitale consente l'ingrandimento di immagini o video senza l'utilizzo di lenti ottiche, ma esclusivamente in modo digitale. La dilatazione di un particolare dell'immagine o del fotogramma comporta inevitabilmente una perdita di qualità creando l'effetto definito "sgranato".