Cosa vuol dire borderline?
Letteralmente la parola inglese borderline significa “linea di confine”, ma nel quotidiano tale termine viene usato in psichiatria per indicare quelle personalità che si collocano sulla linea di confine tra le due malattie mentali più studiate: la nevrosi e la psicosi.
La patologia borderline è potenzialmente dannosa per chi ne è affetto, ci sono soggetti che sviluppano impulsi bulimici, abusano d’alcool, guidano in modo spericolato, hanno comportamenti antisociali e spesso tentano gesti estremi come il suicidio.
Chi ha una personalità borderline considera le persone che conosce attraverso un’alternanza di positività e negatività, e lo stesso accade nella valutazione di se stessi, con giudizi netti, senza sfumature. Le cure per questa psicopatologia sono per buona parte farmacologiche e spesso si usano antipsicotici per contenere le manifestazioni d’ira e antidepressivi per alzare il tono dell’umore, ma pare che solo la psicoterapia abbia un vero successo, poiché insegna al paziente ad affrontare praticamente i suoi problemi.