Quando venne coniata la prima moneta metallica?
Sembra che la prima moneta metallica realizzata in Elettro (lega di argento e oro) sia stata realizzata nel 685 a.C. in Lidia, l'antica regione dell'Asia Minore.
Ad inventare la moneta ovale, invece, fu Fidone, re di Argo e signore dell'isola di Egina, nel VII secolo a.c. La moneta ovale raffigurava una tartaruga, tramite la quale si poteva riconoscere provenienza e valore.
Si suppone che le monete d'oro furono diffuse poi dai persiani. Tra le più importanti vi è il darico risalente al V secolo a.C., ovvero una moneta coniata dallo stesso re persiano Dario.
Bisogna però precisare che, se usare il denaro per pagare gli scambi commerciali è una pratica che oggi si considera scontata, nell'antichità non era l'unico metodo alla base della classica compra-vendita: si usavano infatti gli animali addomesticati per pagarsi le merci, o il sale molto utilizzato dai Romani.
La moneta diventa indispensabile quando le rotte commerciali si ampliano e diventa scomodo e pericoloso portarsi appresso animali o altro che si può anche danneggiare o distruggere. Con certezza si conosce il periodo del primo conio, tutti concordano sul VI secolo a.C., meno certa è l’appartenenza, anche se l’area circoscritta è quella tra Grecia, Asia Minore e in seguito Roma.