Quali sono le sette meraviglie del mondo?
Le sette meraviglie del mondo antico sono opere di scultura e architettura che gli antichi greci e romani decretarono come le più belle dell’umanità.
L’elenco fu cominciato nel III secolo a.C. come attestano diversi testi antichi tra cui la poesia di Antipatro di Sidone del II secolo a.C. All’epoca, le sette meraviglie del mondo erano: i Giardini pensili di Babilonia, il Colosso di Rodi, il Mausoleo di Alicarnasso, il Tempio di Artemide a Efeso, il Faro di Alessandria in Egitto, la statua di Zeus a Olimpia, la Piramide di Cheope a Giza. Quest’ultima è l’unica delle sette opere a essere ancora visibile, le altre purtroppo, sono andate distrutte nel corso dei secoli.
A partire dal 2004, invece, è stato stilato un nuovo elenco delle sette meraviglie che, tuttavia, non è stato riconosciuto dall’UNESCO, in quanto, redatto su iniziativa di una società svizzera avente scopo di lucro che invitava il pubblico a votare via internet, via telefono o via sms le opere che sarebbero dovute rientrare nel nuovo elenco.
Nel 2007, dopo aver raccolto le votazioni, si è decretato che le sette meraviglie del mondo moderno sono: la Grande Muraglia Cinese, il Colosseo, il Chichén Itzá, il sito archeologico di Petra, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, il Machu Picchu e il Taj Mahal.
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