Che cos’è la cintura di castità?
La storia fa risalire l’utilizzo della cintura di castità alle Crociate, tempo durante il quale i cavalieri partivano per lunghi viaggi in Terra Santa e lasciavano le loro consorti sole in patria.
Per evitare che le donne potessero tradire i mariti, questi imponevano loro di indossare la cintura di castità prima della partenza.
Ma ci sono testimonianze che collocano la cintura di castità in secoli più recenti, intorno al XIV-XV secolo e negli ambienti dei nobili, anche se il nome con cui veniva chiamata era un altro e precisamente “congegno fiorentino”. Molti sono i tipi di cintura di castità, ma solitamente lo strumento era composto da una cinta in vita e un’altra a copertura delle parti intime (di solito femminili, anche se esistevano cinture per gli uomini), legate inscindibilmente tra loro e assicurate con diversi lucchetti per impedirne la rimozione. La cintura di castità, dunque, altro non è che un oggetto funzionale a evitare incontri intimi tra uomini e donne in situazioni di promiscuità.