In sintesi
StudiaFacile: StoriaNel 622 fugge dalla Mecca e si trasferisce a Medina. Nel 630 ritorna in trionfo alla Mecca dove abbatte i culti degli idoli.
Nel 622 fugge dalla Mecca e si trasferisce a Medina. Nel 630 ritorna in trionfo alla Mecca dove abbatte i culti degli idoli.
Nella medina di Marrakech si può infatti dormire in splendidi Ryad per meno di 20 euro a notte, per poi partire alla scoperta della città: dalla mitica piazza Piazza Jamaa
(o verme di Medina), verme nematode molto sottile, lungo da 4 a 120 cm; provoca la dracunculosi o malattia di Medina.
necessariamente testimoniato nella prassi, che si esprime in un preciso apparato di pratiche rituali (preghiera, elemosina, digiuno nel periodo del Ramadan, pellegrinaggio alla Mecca e a Medina
Nel 622 il Profeta fu costretto a trasferirsi a Medina; da tale evento, l'Egira (dall'arabo hijra, migrazione) viene fatto iniziare il calendario islamico.
(o malattia di Medina), malattia tropicale parassitaria causata dal verme Dracunculus medinensis presente in Africa, Medio Oriente, America Meridionale, Caraibi.
Dopo i primi accenni nella composizione di Non calpestare i fiori nel deserto (1995) e Dimmi cosa succede sulla terra (1997), Medina (2001) vede la partecipazione del maliano Salif
Lunare è anche il calendario musulmano (la cui data di inizio è quella della fuga del profeta Muhammad dalla Mecca a Medina, l'Egira, nel 622), tuttora in vigore, che considera alternativamente