deuterio
Dizionario: Italianon.m. [pl. -ri] ( chim.) isotopo dell’idrogeno di simbolo D, detto anche idrogeno pesante; contiene nel nucleo un protone e un neutrone e costituisce con l’ossigeno la molecola dell’acqua pesante [...]
n.m. [pl. -ri] ( chim.) isotopo dell’idrogeno di simbolo D, detto anche idrogeno pesante; contiene nel nucleo un protone e un neutrone e costituisce con l’ossigeno la molecola dell’acqua pesante [...]
sm. [sec. XX; da deutero-]. Isotopo dell'elemento chimico idrogeno, di numero di massa 2, che si indica con il simbolo D o con quello ²H. Il deuterio e il trizio sono gli unici isotopi di un elemento [...]
Il deuterio e il trizio sono gli unici isotopi di un elemento a ricevere un nome e un simbolo chimico a sé: ciò è dovuto al fatto che il deuterio si differenzia abbastanza nettamente
denominazione delle specie chimiche che derivano dalla comune acqua H₂O per sostituzione di uno o di ambedue gli atomi di idrogeno oppure di quello di ossigeno con gli atomi degli isotopi più pesanti [...]
atomi di idrogeno oppure di quello di ossigeno con gli atomi degli isotopi più pesanti dei due elementi: per il comune idrogeno di massa atomica 1 con gli isotopi di massa atomica 2 (deuterio
in fisica e chimica, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN) interessa i nuclei atomici dotati di momento magnetico proprio. Tale momento magnetico è presente in tutti i nuclei aventi mo [...]
I nuclei contenenti un numero dispari sia di protoni sia di neutroni hanno spin intero (per esempio il deuterio, ²H).
ogni procedimento inteso a sceverare i materiali in lavorazione. In particolare in tecnologia nucleare, la separazione riguarda gli isotopi di uno stesso elemento. Il processo di separazione degli is [...]
La separazione del deuterio dall'idrogeno è stata invece realizzata anche su grande scala utilizzando il fatto che nell'elettrolisi dell'acqua gli ioni D+ del deuterio, più voluminosi
sm. [sec. XIX; da combusto]. Sostanza capace di combinarsi con un comburente, in genere l'ossigeno dell'aria, fornendo energia termica sfruttabile. A seconda dell'origine, i combustibili si class [...]
Impropriamente, sono anche detti combustibili nucleari leggeri l'idrogeno, il deuterio e il tritio usati nelle reazioni di fusione termonucleare.
Nella fisica classica, passaggio di una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Nella fisica nucleare, il processo che porta all'unione di nuclei leggeri, con emissione di energia. [...]
Sagomando opportunamente l'impulso di un laser di potenza a più fasci, focalizzati su una pasticca di deuterio e trizio, si potrebbe produrre su essa una fortissima compressione per
Complesso dei nomi relativi al campo della chimica. Le norme della nomenclatura sono formulate, elaborate ed eventualmente modificate periodicamente da un'apposita commissione della IUPAC (Internatio [...]
Gli isotopi si indicano facendo seguire al nome dell'elemento il numero di massa, per esempio uranio 238; solo per quelli dell'idrogeno si accettano i termini prozio, deuterio e trizio
sm. [sec. XVIII; dal francese hydrogène, da hydro-, idro-+-gène, -geno]. Elemento chimico di simbolo H, di peso atomico 1,00 e numero atomico 1. In natura l'idrogeno è costituito dall'isotopo di nume [...]
In natura l'idrogeno è costituito dall'isotopo di numero di massa 1, detto prozio, accompagnato da una minima quantità (un atomo su 5900 ca.) dell'isotopo di numero di massa 2, il deuterio
Parte centrale dell'atomo costituita da un sistema di due tipi di particelle, dette nucleoni e distinte in protoni e neutroni. Il nucleo ha raggio dell'ordine di 10-15 m e ha quindi dimensioni molto [...]
struttura del nucleo, il quale ragionevolmente poteva considerarsi un aggregato di particelle più semplici i cui componenti potevano essere nuclei di idrogeno (protoni) oppure nuclei di deuterio