Il fascino senza tempo di Grace Kelly: storia di una diva che diventò principessa
Quando nel 1951 Grace Patricia Kelly debuttò al cinema con La 14ª ora, di certo non poteva immaginare ciò che il destino aveva in serbo per lei. Attrice di fama internazionale, icona di eleganza e, infine, principessa, Grace Kelly fu tutto questo ma fu anche la vittima prematura di un terribile incidente stradale che le costò la vita nell’ormai lontano 1982.
La prima grande prova d’artista, arrivò per la Kelly nel 1952 con Mezzogiorno di fuoco, al fianco di Gary Cooper. Così, la giovanissima attrice (aveva solo 23 anni) fu notata dal grande Alfred Hitchcock che ne fece la sua musa. "Ghiaccio bollente", così il regista amava definire Grace Kelly che, dai più, era soprannominata "Cigno di ghiaccio" proprio per quella fredda e austera bellezza che la caratterizzava.
Un fascino raffinato rimasto ineguagliato che, però, celava un’ardente passione, un fuoco interiore che rapì Hitchcock. Il maestro del brivido la ingaggiò per tre dei suoi film: Delitto perfetto, La finestra sul Cortile e Caccia al Ladro. Le pellicole consacrarono definitivamente Grace Kelly a diva del grande schermo, osannata dalla critica e amata dal pubblico. Fu proprio il successo a segnare il suo destino, un destino da favola che la portò a diventare Principessa di Monaco.
Nel 1955, durante la sua partecipazione al Festival di Cannes, conobbe il Principe Ranieri di Monaco, il quale, si invaghì di lei. Un amore travolgente che sfociò presto nel matrimonio del secolo. Il 19 aprile 1956, i due si sposarono nella cattedrale di San Nicola a Monaco.
Dalla loro unione nacquero tre figli: Carolina, Alberto e Stephanie. La vita di Grace Kelly cambiò radicalmente; il suo amore per la famiglia e per una vita “tranquilla” lontana dai riflettori di Hollywood che, in realtà, non aveva mai amato, la indussero a ritirarsi per sempre dal dorato mondo del cinema. Invano, Alfred Hitchcock, tentò di persuaderla a diventare la protagonista di Marnie, il film del 1964, per il quale fu poi scelta Tippi Herden. Il suo posto, ormai, era a Monaco, con i figli e l’amore della sua vita: il Principe Ranieri.
La principessa Grace, da allora, si impegnò molto nel sociale, nella promozione della cultura e dell’arte appoggiando anche diverse associazioni umanitarie come la Croce Rossa Monegasca. Sempre vicina ai più deboli, ferma oppositrice della segregazione razziale, queste qualità le valsero l’amore dei sudditi e il rispetto da parte della stampa e dei suoi vecchi amici del jet set.
Purtroppo, però, questo idillio si spezzò brutalmente in un tiepido giorno di settembre del 1982. Grace era alla guida della sua auto, una Rover SD1 quando, all'improvviso, il dramma. Forse per un malore, la principessa perse il controllo della vettura che finì in un precipizio. Sua figlia Stephanie, accanto a lei, si salvò, Grace Kelly si spense il giorno successivo, il 14 settembre, all’età di 52 anni. Una tragedia che sconvolse non poco l’opinione pubblica e gli affezionati sudditi.
Il ricordo della bella principessa è ancora vivo. I suoi figli, il mondo del cinema e i mass media contribuiscono a tenere alta la sua memoria. Icona di un secolo, Grace Kelly non è mai stata dimenticata e il suo fascino sembra destinato a rimanere ineguagliato.
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