La misurazione della temperatura
Deve essere eseguita sul malato coricato, a riposo e lontano dai pasti. Gli orari ideali sono le 7-8 e le 16-17. La temperatura può essere misurata esternamente (zona ascellare) o internamente (rettale, vaginale, orale): queste ultime risultano più alte della prima di 0,5 °C. Prima di posizionare il termometro controllare che la colonnina di mercurio sia al livello minimo. Dopo la misurazione riportare il livello del mercurio al minimo e lavare il termometro con acqua fredda e sapone.
Misurazione ascellare:
- porre il bulbo del termometro sotto l'ascella;
- lasciarlo in sede per 5-7 minuti.
Misurazione rettale:
- verificare che la persona abbia evacuato, perché la presenza di feci fa aumentare la temperatura;
- far assumere posizione laterale;
- lubrificare il bulbo del termometro;
- introdurre il termometro con movimento rotatorio;
- lasciare in sede per 3 minuti.
Misurazione orale:
- utilizzare un normale termometro o uno speciale più piccolo;
- porre il termometro sotto la lingua del malato che lo stringe con le labbra;
- tenere in sede per 5 minuti.
Misurazione vaginale o basale:
- utilizzare lo speciale termometro per temperatura basale;
- introdurre il bulbo del termometro in vagina;
- tenerlo in sede per 5 minuti.
Misurazione rettale nel lattante:
- porre il bambino in posizione supina;
- pulirlo se sporco;
- lubrificare il bulbo del termometro;
- prendere i piedi tra pollice, indice e medio come indicato in figura;
- applicare il termometro nel retto tenendo sempre i piedi verso l'alto e controllare a vista la salita del mercurio;
- tenere in sede per 3 minuti o fino a che il mercurio non salga più.
È importante sottolineare che il cervello del neonato e del bambino molto piccolo tollera male gli stati febbrili. È quindi opportuno agire prontamente, evitando che la temperatura salga molto e favorendone la discesa. L'utilizzo di applicazioni fredde quali la borsa del ghiaccio o, meglio, pezzuole imbevute di acqua fredda sul capo, sull'inguine o sotto le ascelle, può essere molto utile. Deve comunque sempre essere avvertito il pediatra.