Homo Videns
Categoria introdotta da Giovanni Sartori al fine di sottolineare il mutamento avvenuto nell'uomo all'indomani dell'introduzione del mezzo televisivo.
Secondo Giovanni Sartori è stato l'avvento della televisione a segnare il passaggio da Homo Sapiens a Homo Videns, passaggio che non segna un'evoluzione ma, piuttosto, un'involuzione.
A causa della televisione, afferma Sartori, per la prima volta nella storia l'immagine predomina e prevale sulla parola, andando a mutare completamente la comunicazione e i meccanismi di comprensione tra gli esseri umani. Il predominio dell'immagine sulla parola ha minato il cosiddetto pensiero astratto e l'attività simbolica propria dell'essere umano.
L'Homo Videns è regressione, atrofizzazione intellettuale e incapacità di distinguere virtuale da reale e vero da falso.
Conseguenza di questa involuzione, secondo Sartori, è la sempre più crescente incapacità dell'uomo di crearsi un'opinione propria, cosa che, per traslato, significa perdere libertà e libero arbitrio.