Mitt Romney, da imprenditore a uomo politico: ritratto del candidato repubblicano
L’uomo destinato a scontrarsi con Barack Obama alle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti, è Mitt Romney già governatore dello Stato del Massachusetts dal 2002 al 2007.
Il candidato repubblicano ha alle spalle una carriera da imprenditore e dirigente d’azienda che, tutt’ora, porta avanti con successo e che non gli ha impedito di intraprendere, da circa vent’anni a questa parte, con altrettanto successo, la carriera politica.
Membro della comunità dei mormoni, nato a Detroit nel 1947, Romney è un “figlio d’arte”. Il padre, George W. Romney, fu infatti governatore del Michigan e candidato alle presidenziali del 1968 mentre, sua madre, Leonore Romney fu candidata al Senato durante le elezioni del 1970.
Dopo i prestigiosi studi universitari conclusi con un dottorato in legge e un master in Business Administration, dal 1978 al 1984, Romney è stato vicepresidente della società leader nel settore della consulenza, Bain & Company mentre, nel 1984, fondò insieme ad altri soci la Bain Capital specializzata in acquisizioni.
Candidatosi ripetutamente alle primarie repubblicane, Romney incarna perfettamente gli ideali del suo schieramento politico contrapponendosi, con fermezza, a quelli che sono i punti chiave del programma del suo avversario Barack Obama, primi fra tutti la legge sull’aborto e la liberalizzazione delle nozze gay.
Mitt Romney in diverse occasioni ha palesato il suo totale disaccordo con l’attuale Predsidente degli Stati Uniti in fatto di riforma sanitaria, politica estera e gestione dell’economia attraverso i sei punti in cui si articola il suo programma tra i quali figurano i seguenti obiettivi: rendere indipendenti gli Stati Uniti a livello di risorse energetiche utilizzando le grandi riserve locali di gas, petrolio, nucleare ed energie alternative; ridurre il debito pubblico e le tasse per le piccole imprese e la classe media; stipulare nuovi contratti economici e commerciali; cancellare la riforma sanitaria voluta da Barack Obama.
Inoltre, Romney ha dichiarato di voler difendere la sacralità della vita umana schierandosi contro l’aborto e di voler preservare l’istituzione della famiglia, intesa in senso tradizionale, schierandosi apertamente contro i matrimoni gay.
Al momento, i sondaggi danno Mitt Romney in vantaggio rispetto a Obama, in diversi Stati, ma il divario tra i due è davvero molto sottile. Chi vincerà la corsa alla Casa Bianca? Non resta che aspettare gli esiti delle elezione del 6 novembre.