vérga
Indicesf. [sec. XIII; latino virga].
1) Raro, ramo non grosso.
2) Bacchetta, bastone lungo, flessibile e sottile: “Ch'io fuggo lor come fanciul la verga” (Petrarca); tremare verga a verga, rabbrividire per febbre, paura o altro. Con accezione specifica, in meccanica, corpo rappresentabile geometricamente con una linea, come i fili, ma imperfettamente flessibile. La statica delle verghe ne studia le condizioni di equilibrio e la dinamica delle verghe ne studia le equazioni dinamiche.
3) Per estensione: A) pezzo di metallo allungato e di sezione circolare: verga di ferro. B) Anticamente, scettro o altra insegna di potere. Fig., oppressione, dominio tirannico: stare sotto le verghe del tiranno. C) Bastone del pastore: “Rinnovata hanno verga d'avellano. / E vanno pel tratturo antico al piano” (D'Annunzio); verga pastorale, il pastorale dei vescovi. D) Bacchetta del rabdomante.
4) In anatomia, lo stesso che pene.