portarinfuse
sf. inv. [dall'impt. di portare+rinfusa]. Nave mercantile, detta anche bulk-carrier, adibita al trasporto di carichi alla rinfusa, anche imballati. Queste navi hanno scafo realizzato con strutture longitudinali o miste e doppio fondo di tipo cellulare; per il fasciame e le paratie, come per il sottofondo, vengono spesso impiegati acciai ad alta resistenza, rinforzati nel caso di trasporto di carichi pesanti, come i minerali; la conformazione delle stive è generalmente del tipo autostivante, mentre la suddivisione del volume interno e degli elementi strutturali è stabilita in rapporto al peso specifico apparente massimo del carico che la nave è autorizzata a trasportare. Per favorire la massima utilizzazione del volume interno, l'apparato motore è sistemato a poppa, insieme con la tuga in cui trovano posto la plancia, le centrali di comando e controllo, gli alloggi e i servizi di bordo; infine le modalità di caricamento, sia con mezzi propri sia con apparati portuali, sono studiate con la massima cura in modo da contenere entro limiti accettabili le sollecitazioni statiche e dinamiche, nonché garantire le qualità oscillatorie e nautiche, in ogni condizione di mare, che dipendono dal carico stesso.