maièutica
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dal greco maieutikḗ (téchnē), (arte) ostetrica]. Parola coniata da Platone (nel Teeteto) per caratterizzare il particolare procedimento usato da Socrate nel suo insegnamento: far nascere dal dialogante quella verità che egli in sé già possiede, ma che ancora non conosce; infatti la verità è già presente in chi apprende e ha solo bisogno di passare alla coscienza attraverso il dialogo e la filosofia.