fréddo

Indice

agg. e sm. [sec. XIII; latino frigídus].

1) Agg., di corpo avente temperatura inferiore a quella ambiente o a quella di un corpo a temperatura superiore; che provoca una sensazione contraria a quella del caldo: superficie, acqua fredda. Per estensione, che ha un clima rigido: zone, regioni fredde; la stagione fredda, l'inverno; stelle fredde, in astronomia, quelle a temperatura inferiore a 2000 K. In particolare, non riscaldato, lasciato freddare: caffè freddo; piatti freddi, cibi che si mangiano senza cuocerli o senza riscaldarli; tavola fredda, insieme di piatti freddi e anche il locale pubblico dove si possono consumare; animali a sangue freddo, quelli eterotermi; fig.: sangue freddo, grande capacità di autocontrollo, impassibilità, freddezza: agire a sangue freddo.

2) Fig., privo di entusiasmo, di calore umano: essere freddo con qualcuno; un'accoglienza piuttosto fredda; che non si lascia agitare da passioni, che non si commuove facilmente, calmo, indifferente: carattere, temperamento freddo; a mente fredda, dopo che l'ira, la collera, la passione sono sbollite; guerra fredda, stato di tensione internazionale, dovuto a cause di natura politica ed economica. Per estensione, privo di calore, di espressione: una bellezza fredda; la recitazione è troppo fredda. Di discorso, stile e simili, che è senza vivacità, poco naturale: parlare con tono freddo; colore freddo, che tende all'azzurro, al verde o al grigio.

3) Sm., assenza di calore, temperatura bassa, clima freddo: un freddo pungente, umido; qui fa molto freddo; a freddo, senza usare il fuoco, senza riscaldare: lavorare il ferro a freddo. In particolare, industria del freddo, termine generico per indicare le tecniche per l'ottenimento di basse temperature a scopo di condizionamento di ambienti, conservazione di derrate alimentari, liquefazione di aeriformi, ecc. Per estensione, la stagione invernale: è arrivato il freddo; i primi freddi, l'inizio dell'inverno. In particolare, la sensazione che si prova per la temperatura bassa: sento freddo alla schiena. Fig., non mi fa né caldo né freddo, di cosa che non interessa, che lascia indifferenti; decisione presa a freddo, con freddezza, senza partecipazione emotiva; brivido di paura, di orrore: mi vien freddo solo a pensarci; sudare freddo, avere una grande paura.

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