Zenóne di Cìzio
(greco Zénōn; latino Zeno). Filosofo greco (335-263 a. C.). Nacque a Cizio, nell'isola di Cipro, e fu dapprima allievo dell'Accademia ad Atene, poi passò al cinismo e infine, dopo essersi accostato nuovamente alla filosofia socratica, fondò una sua scuola. Dal luogo dove Zenone insegnava – il Portico (Stoà) Pecile – essa si chiamò stoica ed ebbe grande fortuna. Zenone sviluppò la sua dottrina in un sistema organico, che comprendeva la logica e la teoria della conoscenza, la fisica e l'etica. Soprattutto originale e importante fu quest'ultima, fondata sul celebre detto che l'unico vero bene è la virtù e l'unico vero male è la debolezza morale; tutto il resto, anche la povertà, il dolore, la morte, è indifferente per il saggio, a cui nessuno può togliere i suoi beni interiori.
Zenone di Cizio in un busto marmoreo (Napoli, Museo Archeologico Nazionale).
De Agostini Picture Library/A. Dagli Orti