Zelòtti, Battista

pittore italiano (Verona 1526-Mantova 1578). Fece parte di quella schiera di artisti-decoratori (G. Fasolo, D. Brusasorci, Battista del Moro, coi quali collaborò) che diffuse largamente nelle ville e nei palazzi della campagna veneta un particolare tipo di decorazione ad affresco, conforme agli aspetti illusionistici dell'architettura palladiana, riflesso evidente, ma di alto livello, delle straordinarie invenzioni di Paolo Veronese. Col Veronese infatti lavorò inizialmente lo Zelotti, assorbendone il tipico complementarismo cromatico e il repertorio decorativo di ascendenza manierista-mantovana. Tra le sue realizzazioni più autonome e felici sono da ricordare gli affreschi di villa Godi a Lonedo, il raffinato soffitto di palazzo Chiericati a Vicenza (1558), le storie mitologiche delle ville Foscari alla Malcontenta, Emo a Fanzolo e Roberti a Brugine, impreziositi da finissime grottesche e delicati spunti paesistici.