Wolfskehl, Karl
Redazione De Agostini
scrittore tedesco (Darmstadt 1869-Bayswater, Nuova Zelanda, 1948). Ebbe con S. George un'amicizia di quarant'anni e con lui collaborò ai Blätter für die Kunst. I più brillanti intellettuali di Monaco, tra cui anche i pittori P. Klee e F. Marc, si radunavano nella sua casa, finché il nazismo non lo costrinse all'esilio. Wolfskehl, che nelle poesie di Ulais (1897), Der Umkreis (1927; La cerchia), ricche di colti riferimenti a tutte le mitologie, Die Stimme spricht (1934; La voce dice), Hiob oder die vier Spiegel (1950; Giobbe ovvero i quattro specchi), si rivela vigoroso lirico religioso, si richiama al vitalismo di Nietzsche e di Bergson, a Bachofen e a Spengler.