Vergèrio, Piètro Pàolo il Vècchio
umanista italiano (Capodistria 1370-Budapest 1444). Dopo i primi studi a Padova, si recò a Firenze; fu poi lettore di logica all'Università di Bologna. Ebbe uffici nella Curia pontificia e fu al servizio dell'imperatore Sigismondo, come segretario e oratore politico: recatosi in Ungheria, vi diffuse la cultura umanistica italiana. L'opera fondamentale di Vergerio è il trattato De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae, con cui ha inizio la pedagogia umanistica. Notevolissimo è anche l'epistolario latino, nel quale sono documentate le ricerche filologiche del primo Umanesimo. Editore dell'Africa del Petrarca, Vergerio lasciò una commedia latina (Paulus), una storia della famiglia Da Carrara (De principibus Carrarensium et gestis eorum liber), il trattato De arte metrica e molte orazioni.