Sydney (Australia)
Indicecapoluogo del Nuovo Galles del Sud (Australia), 4.672.619 ab. (2012).
Ponte. L'Harbour Bridge di Sidney (1932).
De Agostini Picture Library/Dani-Jeske
Generalità
Situata su entrambe le sponde di una frastagliatissima insenatura dell'oceano Pacifico nota col nome di Port Jackson, che costituisce la foce del fiume Parramatta e si addentra all'interno per ca. 30 km. L'abitato si estende su una breve fascia ondulata ai piedi delle propaggini più esterne della Gran Catena Divisoria, alla convergenza di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie, fra cui quelle provenienti da Brisbane, Adelaide, Melbourne e Canberra. Principale centro finanziario, commerciale e culturale del Paese, Sydney ha conosciuto negli anni una continua crescita demografica, dovuta alla sua posizione e al suo porto, il principale del continente. La città ha ospitato i Giochi della XXVII Olimpiade, nel 2000.È inoltre sede universitaria (University of Sydney, 1850; University of New South Wales, 1949; Macquarie University, 1964; University of Western Sydney, 1989; Australian Catholic University, 1991) e di un Politecnico (University of Technology, 1988). Il suo celebre teatro dell'opera, che si specchia sull'acqua, è stato iscritto nel patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2007.
Urbanistica
Il primo nucleo della futura metropoli risale al 26 gennaio 1788, allorché sulla riva meridionale dell'insenatura, in un'incantevole posizione, fu insediata la prima colonia penale australiana col nome di Sydney Cove; il centro abitato, sorto intorno alle prigioni, ebbe un improvviso e grandioso sviluppo a partire dall'inizio del Novecento, quando, divenuto il più importante porto di esportazione dei prodotti agricoli e zootecnici dell'interno e massimo centro industriale dello Stato, vi affluì un'intensissima corrente migratoria, particolarmente dai Paesi del Commonwealth, attratta dalle multiformi possibilità di lavoro e guadagno che la città offriva. L'abitato si estese progressivamente a S fino alla Botany Bay, passando più tardi sulla riva settentrionale del Port Jackson e assorbendo via via i centri minori circostanti. La costruzione di un enorme ponte sul Port Jackson ha notevolmente facilitato le comunicazioni tra le due parti della città, che attualmente occupa un'area metropolitana (Greater Sydney) di 531 km², della quale fanno parte 29 comuni e alcuni settori di altri 9: tra essi Parramatta, Liverpool, Penrith, Bankstown, Canterbury e la Sydney propriamente detta. Quest'ultima, il 1º agosto 1968 (contava allora 158.000 ab.) è entrata a far parte della grande conurbazione con il nome di South Sydney, per distinguerla dalla North Sydney, sulla sponda opposta del Port Jackson.
Arte
La città conserva alcune costruzioni classicheggianti (Zecca, 1811; chiesa anglicana di St. James; caserme di Queen's Square) e altre di gusto vittoriano, ma si è espansa soprattutto durante il sec. XX e presenta quindi un aspetto prevalentemente moderno (Harbour Bridge, 1932; Gloucester House, 1932; University Student House; Sydney Tower di Donald Crone, 1981). Opera fondamentale del XX secolo è invece la Sydney Opera House, il teatro dell'opera, che costituisce, grazie alla sua architettura avveniristica, il simbolo dell'intera città. Progettato dall'architetto svedese Jørn Utzon , con il suo ormai celebre aspetto a conchiglia, e realizzato tra il 1957 e il 1973, è stato inaugurato dalla regina Elisabetta II nel 1973. La città ospita numerosi musei, tra cui l'Australian Museum (dedicato alla storia naturale e all'arte aborigena e melanesiana), il Powerhouse Museum (il più visitato della città, con diverse collezioni organizzate in scienza, tecnologia, disegno e arti decorative) e l'Art Gallery of New South Wales (che conserva opere di artisti europei dal Rinascimento e di artisti australiani dei sec. XIX e XX).
Teatro
Il primo spettacolo teatrale noto risale al 1789: recitava Lo stratagemma dei bellimbusti di G. Farquhar una compagnia di galeotti. Solo nel 1833 l'impresario americano Barnett Levey aprì un Theatre Royal che ospitava soprattutto farse e melodrammi con attori venuti da fuori. Nel 1904 fu aperto un teatro di repertorio con una compagnia stabile, ma è stata la fondazione dell'Elizabethan Theatre Trust (1955), potente organizzazione sindacale, finanziata dal governo, a costituire la prima reale alternativa alle tournées di formazioni artistiche straniere. Un ulteriore, significativo rinnovamento del panorama teatrale di Sydney è poi venuto soprattutto, dalla seconda metà degli anni Sessanta, dall'attività del Jane Street Theatre, fondato nel 1967.
Economia
L'industria occupa un posto di grande rilievo (occupa il 30% degli addetti dell'intero Paese), ed è attiva soprattutto nei settori metalmeccanico, aeronautico, cantieristico, metallurgico, alimentare, tessile, elettrotecnico, chimico, petrolchimico, del legno e della carta. Gli impianti sono ubicati nelle zone portuali tra il Port Jackson e la Botany Bay, a Parramatta, Bankstown e inoltre ai margini settentrionali (Manly) e meridionali (Suther land) della metropoli. Il porto è molto attivo (ca. 14 milioni di t di merci sbarcate e imbarcate annualmente) che estende le sue installazioni sia sul Port Jackson sia sulla Botany Bay e a cui fanno capo tutte le principali rotte oceaniche. È servita dall'aeroporto intercontinentale di Kingsford Smith, situato all'estremità settentrionale della Botany Bay.
Bibliografia
J. Bird, Seaport Gateways of Australia, Londra, 1968; State Planning Authority, Sydney Region: Outline Plan, Sydney, 1968; Autori Vari, Sydney, Melbourne, 1986; O. White, Guide to Australia, Melbourne, 1986.