Sunderland, Charles Spencer, 3º cónte di-

statista inglese (? 1674-Londra 1722). Membro dei Comuni per i whigs (1695), passò nella Camera dei Lord alla morte del padre Robert Spencer (1702). Nominato segretario di Stato per il Dipartimento del Sud (1706-10), durante gli ultimi anni del regno di Anna, fu in costante contatto con la corte di Hannover e i suoi emissari in Inghilterra e Olanda. Impegnatosi nella ricerca di unione tra i sostenitori whigs e tories di Giorgio di Hannover, fu escluso però dal Consiglio di reggenza e nominato viceré d'Irlanda, carica allora considerata un onorevole ritiro (1714). Risalita la china scambiando il titolo di viceré con quello di lord del Sigillo privato (1715), fu poi segretario di stato per il Dipartimento del nord (1717-18), lord presidente del Consiglio privato e primo lord del Tesoro (1718). La sua carriera politica terminò con l'accusa di aver avuto parte nello scandalo della South Sea Company, che aveva il monopolio del commercio nel Pacifico meridionale, a causa della quale diede le dimissioni.