Solaro della Margherita, Clemènte, cónte
uomo politico (Cuneo 1792-Torino 1869). Entrato assai giovane nella carriera diplomatica, fu segretario di legazione a Napoli (1816), incaricato di affari a Madrid (1825-34) e quindi ministro degli esteri di Carlo Alberto dal 1835 al 1847. Schietto tipo di reazionario legittimista, fu incapace di cogliere l'evoluzione dei tempi e fu più volte in urto con le correnti liberali e riformatrici anche in seno al governo. Avverso alla Francia della monarchia di luglio e ai pretendenti liberali di Spagna e di Portogallo, fu però spesso in contrasto anche con l'Austria. Costretto alle dimissioni dall'avanzare del movimento riformatore, fu creato dal re grande della corona (1847). Deputato dal 1854 al 1860, capeggiò l'opposizione dell'estrema destra conservatrice e clericale alla politica di C. Cavour riscuotendo però sempre il rispetto anche degli avversari per la fermezza sincera delle convinzioni e la lealtà del carattere.