Sirk, Douglas
nome d'arte anglicizzato del regista tedesco di origine danese Hans Detlef Sierck (Amburgo 1897-Lugano 1987). Ebbe un'importante carriera teatrale in Germania (Amburgo, Chemnitz, Brema, Lipsia, Berlino) tra il 1922 e il 1937, basata prevalentemente sui classici; e, ancora con il nome di battesimo, diresse otto film tra i quali, nel 1937, due mélo con Z. Leander: Zu neuen Ufern (La prigioniera di Sidney-Verso nuovi orizzonti) e La Habanera. Emigrato a Hollywood, vi assunse il nuovo nome e dal 1942 al 1959 realizzò una trentina di opere, di cui le ultime sono le più notevoli. Mentre va citato The Tarnished Angels (1958; Il trapezio della vita), trasposizione dal romanzo Pylon (Oggi si vola) di W. Faulkner che lo considerava il miglior film tratto dai suoi romanzi, spiccano per una personalissima vena i melodrammi violenti quali Magnificent Obsession (1954; Magnifica ossessione), Written on the Wind (1957; Come le foglie al vento), entrambi con Rock Hudson, e Imitation of Life (1959; Lo specchio della vita). Rientrato in Germania, vi riprese col vecchio nome la regia teatrale a Monaco (mettendo in scena E. Rostand, E. Ionesco, W. Shakespeare, F. Schiller e Molière) e ad Amburgo (The Seven Descents of Myrtle di T. Williams, 1969).