Quine, Willard van Orman
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filosofo e logico statunitense (Akron, Ohio, 1908-Boston 2000). Laureatosi in matematica (1930), conseguì il dottorato in filosofia (1932) con una dissertazione presentata da A. N. Whitehead. Fu poi in Europa, a Vienna, Praga e Varsavia, dove ebbe modo di venire a contatto con A. Tarski, J. Łukasiewicz e R. Carnap, approfondendo gli studi di logica. Dal 1936 ha insegnato filosofia alla Harvard University. Dedicatosi allo studio di problemi relativi alla moderna logica simbolica, Quine ha sempre unito a essi uno schietto interesse filosofico, identificabile nell'esigenza di chiarire la funzione gnoseologica della logica formale e delle sue entità. Ciò gli ha permesso, operando all'interno del neopositivismo e usandone gli strumenti di analisi logico-linguistica, di prendere posizione contro alcuni “dogmi” fondamentali del neopositivismo, quali il riduzionismo e la distinzione tra verità analitiche e verità sintetiche. Quine si è anche occupato di problemi di linguistica strutturale. Tra le sue opere: Mathematical Logic (1940; Logica matematica), Methods of Logic (1950; trad. it., Manuale di logica), Word and Object (1960; Parola e oggetto), Philosophy of Logic (1970; Filosofia della logica), Theories and Things (1981; Teorie e cose). Tra gli ultimi lavori: Ricerca di verità (1990), Quidditates: quasi un dizionario filosofico (1991) e la nuova edizione di Parola e oggetto (1996).
Bibliografia
H. P. Grice, P. F. Strawson, In Defence of a Dogma, in “Philosophical Review”, 1956; C. A. Viano, Logica e filosofia in W. V. O. Quine, in “Rivista di filosofia”, 1956; P. F. Strawson, Propositions, Concepts and Logical Truths, in “Philos. Quarterly”, 1957; G. H. Herburt, The Analytic and the Synthetic, in “Philosophy of Science”, 1959; L. J. Cohen, The Diversity of Meaning, Londra, 1962; N. Abbagnano, Storia della filosofia, vol. III, Torino, 1966; S. Veca, Note su Quine, in “Aut Aut”, 1966; A. Pasquinelli, Il neoempirismo, Torino, 1969; L. Handjaras, A. Martinotti, Epistemologia, logica e realtà. Una introduzione a K. Popper e W. O. Quine, Firenze, 1983.