Pontoppidan, Henrik
romanziere danese (Fredericia 1857-Copenaghen 1943). Di ispirazione naturalistica, la sua opera esprime con scrupolo documentario la crisi di un'epoca. Un senso di delusione e di sconfitta, un profondo pessimismo la percorre, dalla raccolta di racconti Ali tarpate (1881), che appartiene agli esordi, ai grandi cicli di romanzi: la trilogia Terra promessa (che comprende Terra madre, 1891; La terra promessa, 1892; Il giorno del giudizio, 1895), Pietro il fortunato (1897-98), Il regno dei morti (1912-16). Sono da segnalare inoltre alcuni racconti: Volo d'aquila (1886), Nuvole (1890), La casa ideale (1900), L'ospite regale (1908). Nel 1917 ha avuto il Premio Nobel per la letteratura ex aequo con K. Gjellerup. Per i troppo evidenti legami col suo tempo, per l'incapacità di elevare i personaggi a simboli e valori universali, l'opera di Pontoppidan appare ormai superata.