Pompon, François
scultore francese (Saulieu 1855-Parigi 1933). Dopo aver appreso la tecnica di intagliare e scolpire il legno nella bottega paterna di ebanisteria, frequentò la Scuola di Belle Arti a Digione e quella di Arti decorative a Parigi, dove l'artista si trasferì nel 1874, lavorando presso gli studi di Mercié e di Falguière. Dal 1879 iniziò a esporre ai Salons con opere che risentivano dell'influenza dello scultore di animali Roulliard. Importante fu l'incontro di Pompon con Rodin, accanto al quale lavorò per molti anni maturando esperienze che valsero a chiarire la linea di ricerca e a definire il suo stile, gradualmente espresso a partire dal 1911 (Anitra, Parigi, Musée National d'Art Moderne) e caratterizzato da un'estrema essenzialità formale realizzata attraverso la dilatazione dei piani e il gioco delle levigate superfici, sulle quali s'accentra tutto il discorso plastico (Orso bianco, presentato al Salon d'Automne nel 1922). Essenzialmente scultore di animali, si dedicò però anche alla ritrattistica.