Pasquini, Bernardo
compositore, organista e clavicembalista italiano (Massa, Pistoia, 1637-Roma 1710). Stabilitosi a Roma, fu allievo di A. Cesti, celebre organista in diverse chiese, clavicembalista da camera del principe G. B. Borghese (dal 1669), apprezzato insegnante (suoi allievi furono F. Durante, D. Zipoli, G. Muffat, F. Gasparini, J. P. Krieger); fu inoltre maestro dei concerti di Cristina di Svezia e operò negli ambienti del principe Colonna, dei cardinali Ottoboni e Pamphili. Fu anche alla corte di Leopoldo I a Vienna e di Luigi XIV a Parigi. Di particolare significato è la sua produzione clavicembalistica, soprattutto nel campo della toccata che rese complementare alla fuga. Anche le partite, suites, sonate, i Saggi di contrapunti (1695), le celebri Sonate per gravicembalo (1702), contribuirono largamente alla sua fama ed ebbero grande influenza sulla genesi dello stile di D. Scarlatti. Ricca la sua produzione teatrale: l'opera Dov'è amore è pietà inaugurò il Teatro Capranica (1679). Molto noti i suoi oratoriS. Agnese, S. Alessio, Il martirio di S. Vito, La sete di Cristo, Il Mosè.