O'Toole, Peter
attore inglese ma di origini irlandesi (Leeds, 1932-Londra 2013). Dal 1955 all'Old Vic di Bristol, offrì in tre anni una vastissima gamma di interpretazioni, dalla pantomima al dramma shakespeariano (fu una prima volta Amleto nel 1958), al giovane teatro inglese. Nel 1959 ebbe un trionfo a Londra nella parte del soldato in The Long and the Short and the Tall di W. Hall e nel 1960 si unì allo Shakespeare Memorial Theatre, brillando in un tragico ShylockDopo la parentesi cinematografica di Lawrence d'Arabia (1962), che lo rese famoso internazionalmente (del leggendario colonnello seppe esprimere, pur non senza compiacimenti, tutto il fascino enigmatico), tornò più volte alle scene. Provò la sua autorevole versatilità, come già in teatro, nei film più diversi: da Becket e il suo re (1964) a Il leone d'inverno (1968), da Lord Jim (1964) a La notte dei generali (1967), da Ciao Pussycat (1965) ad Addio Mr. Chips (1969) fino alla commedia musicale, satirica (La classe dirigente, 1971) o patetica (Don Chisciotte in L'uomo della Mancha, 1972). Interpretò inoltre Operazione Rosebud (1974), Man Friday (1975), Zulu Dawn (1979), Il mio anno favorito (1982), Dr. Creator specialista in miracoli (1984), L'ultimo imperatore (1987), High Spirits (1989), Favole (1997), The Final Curtain (2002), Troy (2004), One Night with the King (2006), Venus (2006). Nel 2003 gli fu assegnato l'Oscar alla carriera.
Peter O'Toole .
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