Nizan, Paul
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romanziere e saggista francese (Tours 1905-battaglia di Dunkerque 1940). Militante comunista e professore di filosofia formatosi all'École Normale Supérieure di Parigi insieme con Sartre, esordì con due violenti attacchi contro la società borghese e la filosofia dell'epoca (Aden-Arabie, 1931, e Les chiens de garde, 1932). Riprese i temi della rivolta in tre romanzi (Antoine Bloyé, 1933; Le cheval de Troie, 1935; La conspiration, 1938), originali tentativi di spiegare il destino dell'uomo attraverso il materialismo dialettico. Oltre agli articoli per giornali e riviste, lasciò i saggi di Les matérialistes de l'antiquité (1936) e Chronique de septembre (1939). Uscito dal Partito Comunista nel 1939 in seguito al patto russo-germanico e accusato dai suoi compagni di tradimento, Nizan entrò nell'oblio da cui, dopo la riabilitazione, lo trasse un'ispirata introduzione di Sartre alla riedizione di Aden-Arabie (1960). Le sue opere e la sua figura si sono rivelate più che mai attuali nel corso degli anni.
Bibliografia
J. Leiner, Le destin littéraire de Paul Nizan. Contribution à l'étude du mouvement littéraire en France de 1920 à 1940, Parigi, 1970; J. J. Brochier, Nizan intellettuale comunista 1926-1940, Firenze, 1974; A. King, Paul Nizan écrivain, Parigi, 1976.