Mott, sir Nevill Francis
fisico teorico inglese (Leeds 1905-Milton Keynes 1996). Ottenuta nel 1933 la cattedra di fisica teorica all'Università di Bristol, spostò i suoi interessi dalla fisica nucleare allo studio dei metalli e dei semiconduttori, chiarendo la natura dei centri d'impurezza. Successivamente, come ricercatore della Kodak elaborò una teoria delle immagini latenti nelle emulsioni fotografiche. Nel 1954 ottenne la direzione del Cavendish Laboratory dell'Università di Cambridge, che mantenne sino al 1971, e riprese a occuparsi della fisica dello stato solido nei metalli e nei semiconduttori avanzando l'ipotesi secondo cui un metallo, i cui atomi venissero lentamente allontanati l'uno dall'altro, si trasformerebbe in un isolante. La transizione metallo-isolante, in seguito osservata in laboratorio, è nota come “transizione di Mott”. Mott ha condiviso con P. Anderson e J. H. Van Vleck il premio Nobel 1977 per la fisica.